Mia moglie e l’Alfetta: un rapporto difficile

19 Dicembre 2013

img_1477Una parentesi a parte merita il rapporto fra mia moglie e l’Alfetta. Non si sono mai sopportate…… In effetti, i primi tempi, mettere in moto l’Alfetta richiedeva una sensibilità ed un tocco particolare.

Io, da parte mia, infilavo la chiave, giravo e appena sentivo il rumore giusto davo una affondata al pedale e poi un altro paio di piccoli colpetti e il motore partiva.

Mia moglie invece no! Una volta, poco prima di un Natale fine anni ’90, lasciò l’Alfetta al supermercato e tornò a casa furiosa dicendomi categoricamente “adesso basta: o me o lei!” Ero certo di non avere un’amante e quindi era chiaro che ancora una volta il problema era l’Alfetta. Quando andai al supermercato, infilai la chiave e partii…..

Comunque quella volta decisi di cambiare meccanico e affrontare il problema accensione, e così scoprii che mancava uno dei due bulloni che reggevano in verticale lo spinterogeno: l’albero dello spinterogeno, nei primi istanti di rotazione, girava in modo eccentrico, come una banderuola impazzita. E nonostante tutto non mi aveva mai mollato. Risolto quel problema, anche mia moglie riuscì a metterla in moto.    (continua…….)