Era li, pronta per essere rottamata

19 Dicembre 2013

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Fu così che quando nell’aprile 1995 il mio meccanico mi disse “Guardi, so che le piacciono le vecchie Alfa, io avrei da rottamare la mia Alfetta 1600, solo che mi spiace perché è ancora tenuta bene, ma è dell’81 e non mi darebbero niente, perché non me la compra lei?” Io guardai i suoi 4 fari rotondi che mi fissavano pietosamente chiedendomi di non essere demoliti, ci pensai per ben….. 30 secondi e dissi di si.

Ovviamente vi lascio immaginare le reazioni di mia moglie: “aaaaaaahhhhhh, ma sei pazzo? cosa ce ne facciamo di un rottame del genere, è persino più vecchia della nostra vecchia Ritmo, e poi mica possiamo tenere due macchine e poi quella beve come una spugna e poi…. ” in realtà non ricordo cosa altro disse, perché non la stetti neanche più a sentire.

Fatto sta che mi liberai della Ritmo e andai a prendermi l’Alfetta, per 2 milioni di vecchie lire.

Vi lascio immaginare con quale sguardo inorridito i miei “amici” accolsero la notizia: “ma che te ne vai in giro con una macchina da maruchin?”, oppure i miei genitori, che mi dissero che a Brindisi quella macchina non la usavano neanche più i contrabbandieri per portare le sigarette! Evidentemente nessuno di loro sapeva di cosa parlava.

In quanto a lei, beh, non posso dire che fosse tenuta molto bene, aveva su 130.000 km, apparentemente in buono stato ma con una meccanica sfruttata. Seppi in seguito che la macchina aveva avuto una vita….. da Alfetta!!!    (continua…….)